Progettare la comprensione è l’obiettivo che Riccardo Falcinelli persegue da diversi anni attraverso il binario incrociato di saggista e di designer. In questo libro, che è un viatico ai problemi della progettazione, forma e funzione coincidono. Un libro progettato come un oggetto di comunicazione visiva. Una ricca collezione di discorsi che informano, raccontano e seducono.
“Molte cose sembrano innocenti e invece sono visual design”
Molte cose, a partire dalla forma di questo libro, studiato sul piano pratico per entrare nel mercato librario di massa. Copertina curiosa, formato tascabile, carta uso mano, stampa in bicromia; tutte scelte inusuali per un libro sul design ma perfettamente coerenti con l’idea di raggiungere più lettori possibili.
Continuando con la funzione. Critica intesa non come giudizio ma come messa in discussione. Portatile e quindi agile, pensato per diffondere massicciamente il suo contenuto – i discorsi sul visual design – che Falcinelli definisce come tutto ciò che è progettato per essere visto in un determinato modo.
Per finire con il contesto tecnologico che viene considerato elemento cardine nel riconfigurare continuamente le regole del nostro modo di relazionarci con il mondo.
Un libro che apre la mente non solo quella dei grafici o degli architetti ma di chiunque voglia comprendere i meccanismi e le funzioni del design ovvero di ogni cosa che ci circonda. E per farlo, ci dice Falcinelli, dobbiamo chiederci non “cos’è e cosa significa” ma “chi lo ha progettato, quando e perché”.
Formulare domande è un ottima pratica per scardinare luoghi comuni. Come quello di pensare che i prodotti più originali e acclamati siano progettati da professionisti del design.
Nel libro si mette in luce che la storia del design si deve, anche e soprattutto, all’opera di orefici (Gutenberg e Dürer), ingegneri (fig. 1), economisti e sociologi (fig. 2), disegnatori di circuiti elettrici (fig. 3).
Designer quindi non è chi prende un titolo di studio ma un participio presente: è “colui che progetta” e “la comunicazione non è come sparare a un bersaglio, è più simile all’impollinazione, dove solo alcuni semi arrivano a destinazione”.
Una lettura magnifica ed esaustiva, un libro che risponde a molte domande, e come ogni buon libro ne genera altrettante.
Riccardo Falcinelli (1973) è uno dei più apprezzati visual designer sulla scena della grafica italiana, che ha contribuito a innovare progettando libri e collane per diversi editori. Insegna Psicologia della percezione presso la facoltà di Design ISIA di Roma. Insieme a Marta Poggi, è autore dei graphic novel Cardiaferrania (minimum fax 2000), Grafogrifo (Einaudi Stile Libero 2004) e L’allegra fattoria (minimum fax 2007). Nel 2011 ha pubblicato con Stampa Alternativa & Graffiti Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato Critica portatile al visual design (2014), Cromorama (2017) e Figure (2020). Suo è l’attuale progetto grafico di Einaudi Stile Libero.